OBIETTIVI
#spaziocomune2015 è un percorso per coinvolgere attivamente i cittadini del Comune di Capannori nella cura e nella gestione degli spazi pubblici, valorizzando le competenze e le energie del territorio.
Mira a:
- Restituire gli spazi pubblici ai cittadini delle diverse frazioni
- Ricostruire il senso di comunità e riscoprire l’identità dei luoghi
- Avviare modalità innovative di co-progettazione e co-gestione dei beni comuni
- Costruire un modello replicabile e sostenibile capace di superare i confini temporali del processo
Email: spaziocomune@comune.capannori.lu.it
Facebook: www.facebook.com/Capannori
Twitter: @ComuneCapannori
Sito internet: www.comune.capannori.lu.it
FASI
Per completare e ampliare gli interventi in questo senso appare essenziale avvalersi dell’esperienza diretta di coloro che quotidianamente vivono un rapporto con la pubblica amministrazione. Per questa ragione il processo di partecipazione è strutturato in diversi momenti di confronto.
FASE 1
Attivare
- Lancio di una call per l’attivazione di giovani facilitatori di comunità
- Formazione su partecipazione, animazione di comunità, gestione collaborativa dei beni comuni
- Learning by doing e coinvolgimento diretto in tutte le attività
Primo incontro: http://goo.gl/cqOMEd
Secondo incontro: http://goo.gl/A48BUP
Terzo incontro: http://goo.gl/gfCgNE
Quarto incontro: http://goo.gl/r8F9or
Materiale scaricabile: http://goo.gl/h2ItBT
FASE 2
Sperimentare
- Ascolto e animazione dei cittadini e delle reti sociali esistenti
- Laboratorio sul regolamento per la gestione condivisa dei beni comuni
- Call per la presentazione di progetti di riqualificazione
- Mappatura partecipata dei beni comuni identitari
- Azioni di recupero dei beni comuni
- Laboratori di progettazione della riqualificazione dei beni
FASE 3
Replicare
- Laboratorio sul regolamento per la gestione condivisa dei beni comuni
- Adozione di un regolamento per i beni comuni urbani
- Call per la presentazione di progetti di riqualificazione
DOVE
L'iter interesserà le comunità di cinque frazioni, Lappato, Gragnano, Pieve San Paolo, San Ginese e Guamo perché l'amministrazione comunale ritiene che siano fra quelle in cui a livello di identità di paese c’è da fare un lavoro maggiore. Il progetto, successivamente, sarà esteso anche a tutte le altre realtà del territorio.