POP UP Lab è un laboratorio di sperimentazione di nuove pratiche che lancia una sfida allo svuotamento del centro storico e alla sua immagine simbolo: la saracinesca abbassata. Per farlo mette in atto un esperimento sociale e culturale: dare nuova vita alla città invitando chi ha una idea interessante a utilizzare temporaneamente uno dei tanti fondi chiusi del centro storico. L’iniziativa sfrutta la creatività e l’inventiva di tutte le risorse sociali: il Comune ed i privati mettono a disposizione gli spazi. Tramite una call for ideas, i cittadini mettono in campo le idee e la volontà di tradurle in realtà. La città torna così a rianimarsi, i fondi chiusi vengono riaperti, i cittadini riscoprono il gusto di socializzare attraverso le diverse attività proposte dai "popuppers". Pop Up non è solo commercio: è creatività, è un nuovo modo di intendere ed usare la città, è promuovere un rapporto nuovo tra spazio privato e spazio pubblico, è innescare processi di ricostruzione di reti di comunità, sia sotto il profilo sociale che culturale ma anche economico: molti dei progetti ospitati nei fondi riaperti temporaneamente sono vere e proprie start-up a cui viene data la possibilità di una loro concreta sperimentazione.

POP UP Lab è finanziato dall’Autorità per la Partecipazione della Regione Toscana, patrocinato dall'Assessorato Regionale alla Presidenza e alla Partecipazione e dell’Assessorato regionale alla Cultura ed al Commercio e promosso dai Comuni di Empoli (Fi), Campi Bisenzio (Fi), Cascina (Pi), Quarrata (Pt) e Monteverdi Marittimo (Pi). Il progetto è ideato e gestito dall'Associazione Pop Up.



Pop Up promuove anche la cultura e l'arte contemporanea: tra gli eventi legati al progetto c'è infatti l'allestimento di una mostra di arte contemporanea dedicata al tema della "comunità" e alle trasformazione che essa ha subito negli ultimi tempi. Un gruppo di artisti, diversi per provenienza e poetica cerca di tradurre con i linguaggi dell’arte contemporanea le riflessioni su questo tema. Un insieme di singole interpretazioni che si fondono in un’unica istallazione, riproducendo l’iconografia scenica di una piazza.

Ma Pop Up è anche la "cena dei creativi", una modalità originale per promuovere l'innovazione e la creatività in un contesto conviviale. Come funziona? Si selezionano dei progetti che hanno il giusto equilibrio di creatività e spirito imprenditoriale, si organizza una cena con persone appassionate d’arte e di cultura in genere. Gli artisti presentano i loro progetti e al temine della cena i commensali votano il progetto che li ha convinti di più. Il progetto più votato si aggiudica l’incasso della cena (al netto delle spese vive di organizzazione).

Certo, il finanziamento di una cena non risolve le difficoltà economiche di un progetto artistico ma rappresenta un’iniezione di fiducia importante; è un modo per far conoscere l’idea, per creare relazioni diverse, per testare un’iniziativa.

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