AscoPm10: inizia la sperimentazione sul territorio

Sabato 18 agosto è stata installata un’unità di monitoraggio delle polveri sottili PM10 (denominata ASCOPM10) presso un’abitazione privata situata nel territorio di Chiusi (SI). Questa nuova fase di sperimentazione diretta rappresenta il punto principale dell’intenso iter di apprendimento (sia teorico che pratico) svolto nelle fasi iniziali e centrali del progetto Air Selfcontrol. Nei mesi scorsi, come ampiamente riportato, i membri dell’associazione InnovazioneLocale hanno profuso un intenso impegno a più livelli per sviluppare e implementare nel modo opportuno le due tipologie di centraline oggetto del progetto.

In quest’occasione i pezzi necessari per il montaggio della centralina sono stati forniti direttamente dal proprietario dell’abitazione. Michele Sacco e Teodor Ariton, coadiuvati da un gruppo di allievi formati durante il corso di introduzione al montaggio delle centraline, hanno eseguito con perizia l’installazione dell’unità di monitoraggio e le fasi necessarie al corretto funzionamento della stessa. Inoltre, è stato verificato anche il settaggio wi-fi della centralina necessario per farla dialogare in tempo reale con computer e smatphone.

Terminata questa prima fase, nei giorni seguenti, sono iniziati ad affluire i dati sulla scheda sd di memoria; pertanto,  a breve sarà possibile elaborare i dati relativi al livello di PM10 nella zona di sperimentazione.

Di particolare interesse per monitorare i picchi di inquinanti atmosferici dovuti, in maggior parte, al traffico veicolare. Uno degli obiettivi principali del progetto è infatti quello di giungere alla creazione di una rete (con postazioni integrati anche con più tipologie di unità) di monitoraggio diffusa per avere una cognizione più ampia della situazione.