Tavolo 1 - Cambiamenti climatici ed energia

I cambiamenti climatici costituiscono uno dei temi centrali del dibattito politico e sociale di questo periodo. Il movimento sorto attorno alla protesta di Greta Thunberg, unito agli appelli sempre più allarmati della comunità scientifica internazionale (vedi rapporti IPCC), ha sensibilizzato l’opinione pubblica rispetto ad un tema assolutamente centrale rispetto al futuro del nostro pianeta. E’ ormai abbastanza noto che la temperatura della Terra sta aumentando, a causa delle emissioni di gas climalteranti (in primis CO2), con la conseguenza di rendere sempre più frequente il verificarsi di eventi estremi quali siccità, inondazioni, cicloni, ecc. Meno noto è forse il fatto che tali sconvolgimenti climatici stanno già oggi interessando anche la nostra Regione, con il LAMMA che ha registrato un aumento della temperatura di circa un grado negli ultimi 60 anni. Le conseguenze sono sotto gli occhi di tutti: bombe d’acqua, periodi di siccità, territori che stanno divenendo sempre più aridi, colture tradizionali che sono in pericolo.

Le emissioni climalteranti, a differenza di altri inquinanti, si misurano su scala mondiale, tutti i produttori sono quindi responsabili dei mutamenti climatici che avvengono nel pianeta indipendentemente dal luogo in cui si trovano. In tale senso, è importante che anche una realtà piccola come quella regionale faccia la sua parte.

Per contrastare i cambiamenti climatici è quindi necessario come prima cosa ridurre le emissioni. Per farlo occorre agire sul sistema di produzione in generale ed in particolare sulla produzione energetica, sostituendo alle fonti fossili quelle rinnovabili e diminuendo i consumi energetici aumentando l’efficienza.

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Approfondimenti

Strumenti e obiettivi:

In Toscana lo strumento principale su questo tema è il Piano Ambientale Energetico Regionale (PAER) approvato con Delibera del Consiglio Regionale l'11 febbraio 2015 che stabilisce, in linea con i target europei, l’Obiettivo generale “Contrastare i cambiamenti climatici e promuovere l'efficienza energetica e le energie rinnovabili” con i seguenti obiettivi specifici:

  • Ridurre le emissioni di gas serra.
  • Razionalizzare e ridurre i consumi energetici.
  • Aumentare la percentuale di energia proveniente da fonti rinnovabili.

Alcuni dati:

La Regione Toscana, con 8.776 GWh prodotti nell'anno 2016, è l'ottava regione italiana per quota di energia proveniente da fonti rinnovabili attestando tale produzione al 50% del totale dell’energia prodotta. Da un punto di vista della produzione da rinnovabile la Toscana si pone quindi nella media alta delle regioni italiane. In particolare la fonte geoetermica rappresenta quasi il 72% della produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili e circa il 36% della produzione di energia elettrica totale.

La quota di energia da fonti rinnovabili sul consumo finale di energia è, secondo il rapporto ISTAT 2019, per la Toscana pari al 17,9% rispetto al 17,4% di media nazionale ed è in netto miglioramento e risulta quindi già raggiunto l’obiettivo fissato a livello comunitario che si attestava al 16,5% al 2020.  

Per quanto riguarda le emissioni di gas serra a livello regionale esse risultano in diminuizione, in coerenza con i dati nazionali che registrano una diminuizione di oltre il 17% rispetto al 1990, indicato come anno iniziale di riferimento. Tra le regioni italiane la Toscana risulta avere un trend maggiormente positivo.

Le risorse messe in campo dalla Regione:

Nell’ambito della programmazione dei fondi comunitari POR FESR 2014-2020 Asse 4 - in campo energetico la Regione Toscana ha previsto, in coerenza con il PAER;  azioni per l'efficientamento energetico rivolte alle imprese e al settore pubblico quali  Enti Locali (Comuni, Province, Città Metropolitane e Unione di Comuni) , ASL e Aziende Ospedaliere.

Nell'ambito dei bandi pubblicati dal 2015 al 2017 sono stati finanziati 303 progetti per un importo di contributo pari a 18,4 Mln di euro su investimento pari a 53,3 Mln di euro di cui 270 interventi per l'efficientamento energetico degli immobili sedi di imprese per un importo di contributo pari a 15,9 Mln di euro su investimento pari a 44,8 Mln di euro e 33 interventi per l'efficientamento energetico dei processi produttivi  per un importo di contributo pari a 2,5 Mln di euro su investimento pari a 8,5 Mln di euro.

Nell'ambito del bando pubblicato nel 2017 sono stati finanziati 145 progetti per l'efficientamento energetico degli immobili pubblici (140 progetti Enti Locali per un importo contributo 42,8 Mln di euro  e  5 progetti ASL/Aziende Sanitarie per un importo contributo 10,4 Mln di euro ) per un importo di contributo pari a 53,2 Mln di euro su investimento pari a 81,1 Mln di euro.

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