Comunicato Stampa

Recuperare un vecchio edificio ormai in disuso, partendo dalle idee e dalle proposte dei cittadini, di chi vive e abita il territorio. Con questo obiettivo ha preso il via “Santa Caterina domani”, il percorso di partecipazione promosso dal Comune di Carmignano, realizzato da Sociolab e cofinanziato dalla Regione Toscana.

“Santa Caterina domani”, abitanti a confronto per dare nuova vita allo storico complesso

L’assessore Paoletti: “Il più grande bene pubblico che abbiamo a Carmignano. Insieme ai cittadini vogliamo riprogettarlo”

Carmignano, 21 settembre 2017 – Recuperare un vecchio edificio ormai in disuso, partendo dalle idee e dalle proposte dei cittadini, di chi vive e abita il territorio. Con questo obiettivo ha preso il via “Santa Caterina domani”, il percorso di partecipazione promosso dal Comune di Carmignano, realizzato da Sociolab e cofinanziato dalla Regione Toscana. Il percorso, aperto a tutti i cittadini e stakeholders del territorio, ha l’obiettivo di definire le linee guida partecipate per il riuso e l’individuazione di nuove funzioni del complesso di “Santa Caterina” per il futuro concorso di idee.

Situata tra piazza Niccolini e via Modesti, la struttura è da quasi venti anni di proprietà del Comune, ma vive da diverso tempo in uno stato di completo abbandono. Il suo recupero costituisce un'importante occasione per creare un’effettiva centralità urbana nel Comune di Carmignano, in modo che possa diventare punto nevralgico per lo sviluppo di nuove attività e servizi legati alla promozione economica, sociale e culturale del territorio.

“Lo avevamo promesso in campagna elettorale e adesso gli diamo un seguito – ha spiegato l’assessore alla Partecipazione Francesco Paoletti -. Abbiamo sempre detto che le più importanti decisioni sulla trasformazione urbana che avremmo proposto non sarebbero state calate dall’alto ma che sarebbero state “partecipate”, e così stiamo facendo. Il complesso storico del Santa Caterina è, oltre alla Rocca, il più grande bene pubblico che abbiamo a Carmignano. Insieme a tutti i cittadini vogliamo riprogettarlo, proprio perché questa trasformazione, che nei nostri piani sarà volano di una nuova centralità urbana e servirà a far partire un grande progetto urbanistico che va dal viale Parenti fino alla nuova sede della Misericordia, dovrà essere sentita come un “bene comune” della cittadinanza di Carmignano”.

Il processo partecipativo “Santa Caterina domani” si articolerà in 4 fasi che si svolgeranno tra settembre e dicembre.

Si parte con l’“ispirazione”: un evento pubblico di alto profilo culturale nel corso del quale esperti e studiosi di rigenerazione urbana porteranno un “contributivo ispirativo” attraverso parole e immagini di luoghi rigenerati, riaperti e restituiti a nuova vita.

La seconda fase di “animazione” coinvolgerà la cittadinanza in una serie di azioni che permetteranno di entrare in contatto diretto con lo spazio oggetto del percorso, per ricostruirne la storia e la memoria collettiva, e sperimentare forme collaborative e creative di animazione delle piazze circostanti, come momento di riappropriazione dello spazio urbano da parte della comunità. Le attività di animazione saranno organizzate con il supporto delle associazioni del territorio e si articoleranno in diverse azioni: interviste ad abitanti e testimoni privilegiati per ricostruire la storia e la memoria di Santa Caterina, installazioni

 

fotografiche e sonore temporanee, sopralluoghi nelle parti agibili del complesso, animazione delle piazze circostanti con laboratori e pranzi collaborativi.

Durante la fase di “confronto”, i partecipanti prenderanno parte a un percorso di co-progettazione strutturata per confrontarsi tra loro, con i tecnici e gli amministratori, su vari temi della rigenerazione a partire da alcune condizioni di fattibilità e sostenibilità. Frutto di questa fase saranno le linee guida della partecipazione che andranno a corredare il bando per il concorso d’idee che porterà all’elaborazione progettuale della rigenerazione.

Nell’ultima fase, quella del “progetto”, che vedrà i professionisti impegnati nel concorso d’idee, i partecipanti manterranno una funzione di monitoraggio e supervisione partecipando attraverso propri rappresentanti nominati e delegati alla commissione di valutazione.

 “L’obiettivo del percorso partecipativo – ha precisato Paoletti - è quello di confrontarsi sulle esigenze della comunità, sulla necessità di nuovi spazi e nuove funzioni, passando dalla conservazione della storia e dei luoghi, cercando di creare nuovi spazi di socializzazione e d’incontro che siano sicuri e funzionali. Ci aspettiamo una risposta positiva da parte di tutti quei cittadini che come noi hanno a cuore il futuro del nostro paese.”  

“Santa Caterina domani” prende il via con “Alla ricerca di Santa Caterina perduta”, tre giornate - sabato 30 settembre, martedì 3 e mercoledì 11 ottobre - durante le quali alcuni operatori di Sociolab fotograferanno e intervisteranno gli abitanti che, con le loro testimonianze, vorranno contribuire alla ricostruzione della storia e dell’immagine del Santa Caterina nella memoria collettiva di Carmignano.

Spazio poi a “Un weekend nel futuro”: installazioni artistiche, allestimenti, laboratori di e con gli abitanti, per fare un salto nel futuro e immaginare una nuova vita del Santa Caterina. L’appuntamento è per sabato 14 e domenica 15 ottobre dalla mattina alla sera, dentro e fuori il complesso.

Si prosegue poi con il crowdlab, l’evento d’ispirazione che porterà a Carmignano esperti di rigenerazione urbana in uno spazio di dialogo aperto con gli abitanti. Quattro sabati, da ottobre a dicembre, per costruire il futuro di Santa Caterina. Il primo appuntamento è per il 14 ottobre dalle 9,30 alle 12,30 nella sala consiliare del Comune, i successivi appuntamenti sono il 18 e il 25 novembre e il 2 dicembre.

Tutti gli appuntamenti sono disponibili sul sito www.open.toscana.it/web/santacaterinadomani

Per informazioni e per partecipare agli incontri scrivere a s.caterinadomani@gmail.com