Comunicato Stampa - Santa Caterina Domani
Comunicato Stampa
Santa Caterina Domani, il 7 febbraio evento finale del percorso partecipativo
Definite le linee guida per il futuro concorso di idee per il rilancio dello storico complesso. Mercoledì alle
Carmignano, 2 febbraio 2018 – Il percorso partecipativo Santa Caterina Domani - promosso dall'amministrazione comunale e cofinanziato dalla Regione Toscana attraverso l'Autorità Regionale per la partecipazione - nato con l'obiettivo di ridare nuova vita all'antico complesso del Santa Caterina situato nel cuore di Carmignano, sta giungendo al termine. Mercoledì 7 febbraio alle ore 21 presso la sala consiliare del Comune di Carmignano (piazza Vittorio Emanuele II, 3) si terrà l'evento finale di restituzione.
Durante la serata saranno presentati i risultati del percorso che ha preso il via lo scorso settembre e che si è articolato in quattro fasi: l'ascolto, alla ricerca del "Santa Caterina perduto" per raccogliere testimonianze sulla storia, le condizioni attuali e le aspettative degli abitanti sull'edificio; l'ispirazione, durante la quale esperti di rigenerazione urbana hanno offerto spunti su come affrontare e gestire gli aspetti più complessi della trasformazione del complesso. La terza fase è stata quella dell'animazione, due giorni in cui gli spazi del Santa Caterina sono stati aperti al pubblico con installazioni, allestimenti, laboratori e attività varie, per far vedere l'effetto che fa vivere nuovamente un luogo a lungo dismesso. E infine la fase del confronto, tre incontri durante i quali i cittadini hanno scritto le linee guida della partecipazione che andranno a corredare il bando di concorso di idee che porterà all'elaborazione progettuale della rigenerazione. Mercoledì l'assessore all'Urbanistica
"Un percorso importante che ha visto la partecipazione e il coinvolgimento di tanti cittadini, che si sono incontrati e confrontati per individuare le nuove possibili funzioni per dare nuova vita all'antico edificio che occupa una superficie di oltre 2000 mq, più un'area esterna di oltre 5700 mq - ha spiegato l'assessore all'Urbanistica
Tra le principali idee emerse durante gli incontri, quella di rendere il Santa Caterina come un luogo della comunità, immediatamente riconoscibile come accessibile, fruibile e attrattivo. Un’area le cui funzioni rispondano alle esigenze e alle necessità reali degli abitanti e del territorio, senza duplicare spazi e funzioni già esistenti. Tutti concordi inoltre sulla necessità di ripensare alla viabilità del territorio e ridurre al minimo il possibile aumento delle volumetrie.
Il Santa Caterina, situato tra piazza Niccolini e via Modesti, fu edificato a partire dai primi anni del Cinquecento grazie all'attività di suor Brigida Vangelisti; ospitò poi il Conservatorio dei Pericolanti. Inoltre, in seguito al bombardamento della chiesa di San Michele del
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