#ProtezioneCivile è #Partecipazione: entra nel vivo il percorso che porterà alla stesura del nuovo Piano Comunale - Protezione è Partecipazione Piano di Protezione civile partecipato
#ProtezioneCivile è #Partecipazione: entra nel vivo il percorso che porterà alla stesura del nuovo Piano Comunale
Ieri pomeriggio si è tenuto il sopralluogo con i membri del Consiglio Comunale dei Ragazzi e questa mattina è stato allestito il primo Punto informativo al mercato di Fibbiana.
La percezione del rischio è lontana: è questo il primo dato che emerge dalle interviste fatte alle associazioni e agli operatori di protezione civile e anche dai primi incontri con i cittadini
«Le persone che abbiamo incontrato in queste prime settimane pensano che a Montelupo non possa accadere niente; in realtà se poi proponiamo come spunti di riflessione il terremoto di qualche settimana fa, il tifone di inizio settembre o le abbondanti nevicate degli anni passati, allora cambiano opinione e soprattutto atteggiamento», spiega Giulia Maraviglia di Sociolab.
Affermazioni che confermano un dato di senso comune: l’emergenza si affronta quando c’è.
Il percorso “Protezione Civile è partecipazione”, finanziato dall'Autorità per la Parecipazione della Regione Toscana, mira proprio a scardinare questo tipo di atteggiamento e di coinvolgere i cittadini nel processo di stesura del Piano di Protezione Civile Comunale al fine di renderli maggiormente consapevoli.
In questo senso è stato positivo il primo sopralluogo sul territorio, tenutosi ieri pomeriggio rivolto ai membri del Consiglio Comunale dei Ragazzi. I partecipanti, accompagnati dai tecnici comunali e del Consorzio di Bonifica del Valdarno, hanno avuto modo di guardare con occhi diversi un luogo abitualmente utilizzato per attività sportive e passeggiate: la cassa di espansione del torrente Pesa in località Turbone.
Hanno scoperto che in caso di piena del fiume quell’area è destinata a riempirsi di acqua e che lo scorso anno sono stati sfiorati i livelli di guardia, tanto che l’acqua ha danneggiato un argine del fiume. Il tecnico del Consorzio ha illustrato loro i lavori attualmente in corso, mostrando come sono stati creati elementi di rinforzo.
«Siamo abituati a vedere un luogo tutti i giorni e risulta pertanto difficile immaginarlo in condizioni di emergenza; i ragazzi ieri sono rimasti sorpresi nello scoprire che nel 1966 piazza VIII Marzo era completamente invasa dall’acqua e che nel 1992 un'altra piena della Pesa ha portato via la passerella di attraversamento. I sopralluoghi servono a recuperare la memoria storica di un luogo e anche a prendere consapevolezza dei rischi che ci sono, ma anche delle azioni che vengono attuate per diminuire tali rischi e dei comportamenti da tenere in caso di emergenza», ha spiegato Gianni Vinci, responsabile del servizio Lavori Pubblici nel corso del sopralluogo.
Dopo il sopralluogo con i giovani del CCR ne è previsto un altro per sabato 7 febbraio dalle ore 10.00 alle ore 12.00. Anche in questo caso è prevista una camminata lungo la cassa di espansione e il torrente Pesa. Tutti possono partecipare, previa iscrizione con una mail a ufficiostampa@comune.montelupo-fiorentino.fi.it
Chi desidera avere maggiori delucidazioni sul progetto può visitare il sito (il link è disponibile sul sito del comune) oppure chiedere informazioni al “Punto Informativo” che sarà allestito sabato 24 gennaio in piazza dell’Unione Europea, durante il mercato settimanale. In questa occasione sarà anche possibile lasciare commenti e suggerimenti e ricevere una guida specifica sul percorso partecipativo e sui maggiori rischi che potrebbero interessare il territorio.