Implementazione e approfondimento progetti

Laboratorio Ambiente prosegue anche nel periodo estivo con il Summer Lab. Infatti, molti partecipanti approfittando delle vacanze stanno implementando i loro progetti. Questa estate, perciò, sarà possibile trovare ristoro all’ombra della creatività!

Iniziamo questa serie di incontri e sessioni di sviluppo/approfondimento con Corrado Giancaspro (docente dell’IIS “Valdichiana” di Chiusi) che ci presenta la sua implementazione per il metronomo ottico:

Insieme ho messo anche i sensori ti temperatura TMP36 (nel display TM e di fianco la temperatura rilevata) e DH11 sensore di temperatura e umidità (sul display DH con la temperatura e separato da un ";" l'umidità relativa dell'ambiente). Nel video faccio vedere come si regola il tempo con un potenziometro (si vede aumentare la frequenza di accensione dei led e sul display compare il nuovo valore del tempo) e come si regola il contrasto su display con un secondo potenziometro. Inoltre, sul display compare anche "4/4", cioè com'è composta la battuta. L'implementazione e la scrittura del codice continuano...

[VIDEO]

[INSTANT BOOK Vol. 2] Intant book vol. 2 del progetto "Laboratorio Ambiente" ampliato e aggiornato con nuovi contributi di docenti e partecipanti

LABORATORIO RILIEVI GEOAMBIENTALI DA REMOTO

Il quarto, e conclusivo, laboratorio rigurderà l'utilizzo dei droni per effettuare rilievi geoambientali. Per questo motivo, è utile dare qualche informazione in merito al nuovo regolamento ENAC. L’Ente ha pubblicato sul proprio sito web la normativa, confermando ufficialmente alcune delle novità annunciate nella lunga strada che ha portato alla seconda edizione.

[LINK NORMATIVA]

REGOLAMENTO ENAC DRONI, LE NOVITÀ DA TENERE PRESENTE

Tra le novità più importanti, e ampiamente preventivate, c’è la possibilità di operare all’interno dei CTR, l’estensione del volume operativo in 150 m di quota relativa e 500 m di raggio per le operazioni specializzate non critiche, la visita medica LAPR per le operazioni con i mezzi sotto i 25 kg e l’attestato unico rilasciato dai centri di addestramento.

È stata confermata, inoltre, la nuova categoria sotto i 300 grammi di peso. In sostanza, le operazioni specializzate condotte con mezzi di massa minore o uguale a quella indicati e con velocità massima fino a 60 km/h vengono considerate non critiche in qualsiasi scenario operativo. Il pilota, inoltre, non dovrà prendere attestati.

AEROMODELLI O DRONI?

Uno dei punti che più sta facendo discutere appassionati e addetti ai lavori riguarda gli aeromodelli. Nel nuovo Regolamento ENAC sui droni, a distinguere tra droni e aeromodelli non sarà più la modalità d’uso ma la presenza di dispositivi e strumenti che configurino l’uso del mezzo in operazioni specializzate. In altre parole, Apr usati per scopo ricreativo con una telecamera a bordo potrebbero essere considerati droni a tutti gli effetti.

Il summer lab del progetto "Laboratorio Ambiente" alza il suo profilo grazie al contributo di Enzo Sorbera, che stimola la fantasia degli esploratori digitali con: pitoni, lamponi e cyberpaesaggi

Ciao a tutti, 
complice il caldo, sto "giocando" con Python su due piani sperimentali: la produzione di musica assistita da Python  - ma ancora me lo tengo me -, e l'indagine su alcuni aspetti di CV - computer vision -. Per il momento sono ancora agli inizi, ma vi mando un primo risultato.
Le immagini - considerata la quantità di codice necessaria :-) - sono più che eloquenti.
La foto principale è IlhaGrande.jpg - una foto che ho scattato quest'inverno.
Le altre, compreso il codice che si vede, sono il risultato di un'elaborazione.
E' poco, ma è già un bel po'.
Sullo sfondo dell'immagine si vede il codice utilizzato.
La versione di Python - che gira su Windows - è la 2.7 (per via delle librerie usate). 
Man mano che andrò avanti, vi renderò conto. Spero di portare il tutto su Raspberry entro qualche settimana.
Ciao

Mecoledì 12 agosto: questa settimana al Summer Lab presentiamo il video realizzato dal prof. Paolo Scattoni, che ci presenta l’associazione Innovazione Locale e il primo corso in programma. Molti aspetti, fin da ora, fanno intuire che si tratta di un corso di nuova concezione: utilizzo di piattaforme multimediali; classe invertita; linguaggio fluido di facile comprensione; unione di più risorse (audio/vieo/foto); etc.
Per maggiori info è possibile contattare il prof. Paolo Scattoni all'indirizzo mail: pscattoni@gmail.com

[VIDEO]

20-08-2015: Dopo una breve fase di implementazione possiamo presentare gli schemi per poter realizzare il mini-spettrometro. È facilmente realizzabile impiegando  un cartoncino, un po’ di nastro adesivo e un piccolo pezzetto di DVD-R. Quindi, i costi sono assolutamente irrisori. Sono stati eseguiti dei test con luce solare e possiamo mostrarvi alcuni screenshot delle rilevazioni effettuate.

[Schema - progettazione - realizzazione]

Venerdì 28 agosto 2015

Presentazione del tool mapknitter

Grazie a questo tool open source sviluppato da Public Lab è possibile realizzare mappe mediante l’impiego di foto aeree. In maniera veloce e intuitiva è possibile, infatti, caricare le immagini, ruotarle e/o adattarle per il corretto posizionamento sulla mappa. Il tool non richiede istallazioni ed è possibile utilizzarlo direttamente online (con la stessa registrazione effettuata per lo spettrometro) direttamente da browser. Dopo aver posizionato correttamente le immagini è possibile, inoltre, effettuare l’esportazione.

Il team di Laboratorio Ambiente ha già effettuato i primi test e le prime rilevazioni. Presentiamo alcune immagini illustrative del lavoro svolto.

L’utilizzo di questo tool sarà approfondito durante le sessioni del quarto laboratorio: “Rilievi geoambientali da remoto”.

[Link tool] 

sabato 5 settembre:

In conclusione del Summer Lab presentiamo un nuovo progetto Public Lab e una breve riflessione sulla creatività:

Wetlands: un progetto finalizzato allo studio e analisi delle “Zone umide” . l’aspetto  interessante è che questo progetto è già suddiviso in quattro step, quindi riprende le dinamiche delle sessioni di “Laboratorio Ambiente”. Tutti i risultati potranno essere condivisi e commentati per poter far sempre più aumentare il livello di partecipazione.

 [Approfondimento]

Creativamente: non dobbiamo pensare a soluzioni prevedibili. Il pensiero orientato su un nuovo progetto è quell’idea che cambia completamente il punto di vista su un prodotto, e magari anche sul suo utilizzo. L’innovazione è, infatti, farsi le domande giuste, cominciare da un’ipotesi imprevedibile per poi trovare i vantaggi inaspettati che ne possono derivare. Ogni giorno, quando possibile, è utile fissare i pensieri creativi su carta o su supporti digitali, anche come allenamento per la mente.