Il progetto mira ad accrescere la conoscenza e l’interesse dei cittadini del Comune di Bucine riguardo la gestione condivisa dei beni comuni. “Un paese da condi-vivere” rappresenta quindi il primo passo verso un’importante innovazione istituzionale: i cittadini non sono più considerati come semplici utenti ma riconosciuti come soggetti attivi nella cura e nella gestione dei beni condivisi, in un nuovo modello relazionale con la Pubblica Amministrazione.

Il percorso si articola in quattro fasi:

FASE 1. ATTIVARE
Scopo di questa fase è, da un lato, condividere obiettivi, principi e strumenti
del progetto; dall’altro, rafforzare capacità e competenze dei dipendenti comunali nel supportare in prima persona una partecipazione attiva e consapevole.

Azioni:

-       Definizione degli obiettivi e delle attività del percorso e mappatura dei soggetti da coinvolgere nelle fasi successive

-       Incontri con consiglieri comunali

-       Una formazione con i dipendenti comunali curata da Labsus

FASE 2. ASCOLTARE E COINVOLGERE
Questa fase riguarda l’apertura al territorio e, per permettere la più diffusa partecipazione di attori sociali e cittadini, il percorso è stato lanciato seguendo un piano di attività integrate di comunicazione e informazione.

Azioni:

-       Incontri con le associazioni del territorio

-       Laboratorio dedicato ai bambini del dopo scuola per la definizione di un patto di collaborazione sul Parco S. Salvatore a cura dell’Associazione Trama di Gaia

-       3 incontri di frazione (Ambra, Levane e Mercatale) per promuovere il percorso e raccogliere le prime proposte di patti

FASE 3. SPERIMENTARE
Fase centrale del progetto è quella di effettiva definizione delle proposte progettuali, del loro rafforzamento e della loro votazione da parte della cittadinanza allargata.

Azioni:

-       Interviste e incontri mirati per facilitare la realizzazione di patti collaborativi

-       Incontro di co-progettazione con i 7 progetti presentati (28 aprile ore 21 – Saletta Greci, Bucine)

-       Votazione on line delle proposte presentate su OPEN TOSCANA

FASE 4. RESTITUIRE E REPLICARE

I progetti vengono presentati in un incontro pubblico per dare risalto alle azioni previste nelle diverse progettualità, oltre a costituire un nuova opportunità di promozione del Regolamento per i beni comuni e delle sue ricadute in termini di animazione e di cura del territorio.

Azioni:

-       Festa finale di presentazione dei patti collaborativi, (20 maggio ore 16 Parco Fluviale S. Salvatore)



COSA SONO I BENI COMUNI?

I beni comuni possono essere:
- Beni materiali ovvero strade, piazze, parchi, aiuole, edi ci, etc...

- Beni immateriali come progetti per favorire l’inclusione sociale, l’educazione e la formazione, progetti culturali o ambientali, di mobilità alternativa, etc... 

 

VUOI FARE UN PATTO? PARTECIPARE È SEMPLICE!

Avete un patto da presentare al Comune di Bucine?

Entro il 10 aprile compila il modulo on-line che trovi all'interno del materiale scaricabile.

Le proposte saranno votate on line e valutate dall’Amministrazione secondo criteri di fattibilità e sostenibilità per essere ammesse ai laboratori di co-progettazione.

I referenti dei progetti ammessi saranno invitati a due incontri di formazione e co-progettazione (21 e 28 aprile) per sviluppare e rafforzare le proposte e renderle veri e propri Patti collaborativi. 

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