Incontro del 3 Giugno 2015 - Vaiano Saletta Polivalente

Ha preso avvio ufficialmente mercoledì 3 giugno, presso il complesso “La Sartoria” del Comune di Vaiano, la fase pubblica del progetto partecipativo “Un Piano di Protezione Civile Partecipato” promosso dall’Unione dei Comuni della Val di Bisenzio.
Alla prima giornata informativa dedicata ai cittadini di Vaiano hanno partecipato 36 persone. Vi hanno preso parte anche i componenti del Comitato di Garanzia.
I lavori sono stati aperti dal Responsabile della Protezione Civile dell’Unione, Luciano Rescazzi, che ha sintetizzato i contenuti del progetto e il percorso che ha portato alla sua approvazione e finanziamento da parte dell’Autorità della Partecipazione.

In "approfondimenti" è consultabile il verbale dell'incontro.

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Approfondimenti

Luciano Rescazzi
Progetto realizzato grazie al sostegno dell’Autorità per la Partecipazione della Regione Toscana
Il Sindaco di Vaiano Primo Bosi affiancato dall’Assessore alla Protezione Civile Marco Marchi, ha sottolineato il grande valore di un percorso che vuole rendere i cittadini non soltanto informati e preparati su tematiche importanti quali la conoscenza dei rischi del territorio e delle corrette norme comportamentali da adottare in emergenza, ma anche protagonisti, assieme ai tecnici incaricati, della riscrittura del Piano di Protezione Civile. Uno degli obiettivi qualificanti del progetto, infatti, è proprio consentire ai partecipanti di fare proposte su alcuni aspetti del redigendo piano; proposte e suggerimenti dei quali la Giunta dell’Unione dei Comuni si è impegnata a tener conto. Il Sindaco ha voluto ringraziare personalmente e a nome di tutta l’Amministrazione comunale i cittadini che hanno aderito al progetto ed in particolare i ragazzi delle scuole secondarie di primo grado del territorio che sono stati protagonisti d’incontri ad hoc con gli esperti della protezione civile dell’Unione.
Il Dott. Bosi ha rimarcato quanto questo percorso partecipativo sia importante nell’ottica del potenziamento dell’aspetto comunicativo/informativo delle attività istituzionali di Protezione Civile. Soltanto migliorando i meccanismi di comunicazione alla popolazione, infatti, si raccoglie la sfida per rendere ancora più funzionale l’attività di prevenzione dell’emergenza, uno dei compiti principali di chi è chiamato a gestire un moderno sistema di Protezione Civile.
Il Sindaco, infine, ha voluto ringraziare i volontari di Protezione Civile che rappresentano un pilastro fondamentale del sistema e che, anche all’interno del progetto partecipativo, stanno dando un contributo importante alla riuscita dell’iniziativa.
Ha poi preso parola il responsabile del progetto Federico Binaglia che ha svolto, con il supporto del videoproiettore, una presentazione della durata di circa 20 minuti.
Binaglia ha dapprima inquadrato il tema dei processi partecipativi, evidenziando come quello in corso si collochi all’ultimo gradino, quello più alto, della scala della partecipazione. Ha poi mostrato i contenuti della Legge della Regione Toscana n. 46 del 2013 che disciplina i processi partecipativi pubblici, attraverso anche l’elargizione di contributi agli enti locali e ai soggetti promotori. In particolare, è stato sottolineato il ruolo ed il funzionamento dell’Autorità Toscana, in relazione al sostegno ai progetti che incentivano la partecipazione dei cittadini presentati dagli enti locali.
Sono stati spiegati poi gli obiettivi del processo in corso ed il ruolo deliberativo che avranno i partecipanti, nonché le modalità di coinvolgimento nella serie d’incontri calendarizzati.
Il secondo intervento tecnico è stato del Geologo Luca Matassoni, funzionario della Fondazione Prato Ricerche, il quale ha sintetizzato, anch’egli con l’ausilio di slides videoproiettate, cos’è e com’è strutturato il sistema di Protezione Civile locale e nazionale. In particolare si è soffermato a spiegare chi sono i soggetti e gli attori del sistema; il ruolo svolto dagli enti locali (Comuni, Unioni di Comuni e Province), dalle Regioni
Il Sindaco di Vaiano Primo Bosi
L’Assessore Marco Marchi
Progetto realizzato grazie al sostegno dell’Autorità per la Partecipazione della Regione Toscana e il patrocinio di UNCEM Toscana
dallo Stato. Ha poi inquadrato le funzioni e i compiti dei Piani di Protezione Civile, con particolare riferimento a quello intercomunale vigente in Val di Bisenzio, oggetto di revisione. Il Dott. Matassoni ha illustrato in maniera dettagliata i principali contenuti dell’attuale strumento pianificatorio, mettendo in evidenza quali sono e dove sono ubicate le aree di emergenza previste nel Comune di Vaiano e la perimetrazione delle aree a rischio idraulico e idrogeologico. Particolare attenzione e approfondimento sono stati dedicati all’altra tipologia di rischio endemico nella Val di Bisenzio: quello sismico.
Nella seconda parte della riunione, dopo la pausa della cena, si è aperto un primo dibattito con i cittadini, stimolato dai funzionari dell’Unione dei Comuni e dai consulenti del gruppo di lavoro. I partecipanti hanno a più riprese risposto alle sollecitazioni, entrando nel merito del Piano di Protezione Civile e avanzando diverse proposte relative all’individuazione di nuove aree di attesa sul territorio comunale; ma anche proponendo modalità d’intervento diverse nella manutenzione del territorio.
Ecco alcune delle proposte scaturite durante la discussione:
Per quanto concerne le nuove aree di emergenza che andranno previste nell’aggiornamento del Piano di Protezione Civile, è stata avanzata da diversi cittadini la proposta di prevedere meno aree di ricovero, accorpando quelle esistenti e, per quanto riguarda le aree di attesa, è stata sollevata la necessità di procedere ad effettuare un’attenta verifica sulla conformità rispetto a tutti i rischi presenti (non soltanto sismico, ma anche idraulico e idrogeologico). In altri termini, tutti hanno convenuto di prevedere delle nuove aree di attesa sicure non soltanto dal punto di vista del rischio terremoto, ma anche alluvione e frana.
Una cittadina ha chiesto se sono previste procedure particolari per i disabili e per gli anziani non autosufficienti in caso di emergenza. Le è stato risposto che il nuovo Piano prevederà che venga stilata una lista dei soggetti non autosufficienti o con handicap invalidanti per ciascun Comune della Valle.
Un'altra tematica sollevata è stata quella dell’informazione sugli stati di allerta: è stato chiesto come le autorità possono avvertire la cittadinanza in caso di eventi particolarmente rilevanti. È stato risposto che uno degli obiettivi del prossimo futuro che si sono posti sia l’Unione dei Comuni che i Sindaci (in capo ai quali grava la responsabilità dell’informazione alla cittadinanza) è proprio migliorare gli strumenti di comunicazione nei confronti della popolazione. In particolare è stato annunciato che l’Unione sta valutando di adottare un sistema innovativo basato su un sito web e un’App di comunicazione in protezione civile, seguendo l’esempio di Comuni limitrofi.
Uno studente ha chiesto se gli edifici scolastici del Comune di Vaiano sono in sicurezza dal punto di vista sismico. È stato risposto dai tecnici che alcuni lo sono, altri no; una situazione in linea con il quadro nazionale. La domanda è stata l’occasione per approfondire l’importanza della conoscenza delle norme comportamentali da adottare in caso di emergenza da parte del mondo scolastico, da testare periodicamente con esercitazioni con gli studenti.
Un’altra partecipante, infine, ha proposto di estendere l’opportunità di organizzare periodiche esercitazioni a tutti i cittadini dei tre Comuni: l’unico modo per verificare se le previsioni contenute nel Piano sono adeguate o meno.
Progetto realizzato grazie al sostegno dell’Autorità per la Partecipazione della Regione Toscana
Per quanto riguarda gli aspetti comunicativi, viene avallato da un po’ tutti i partecipanti l’idea di dotare i tre Comuni della Val di Bisenzio di strumenti tecnologici che consentano non soltanto di poter essere informati in tempo reale sugli stati di allerta in corso, ma anche di poter accedere ai contenuti del piano di protezione civile. In questo senso l’App sviluppata da Anci Toscana, sembra essere uno strumento ritenuto valido.
La serata si è conclusa con l’invito a partecipare all’incontro finale del 26 giungo prossimo che si terrà in località Schignano presso la Villa del Mulinaccio in modalità World Café.
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