OBIETTIVI

L’obiettivo del progetto consiste nell’attivare una discussione pubblica sull’ipotesi di fusione, al fine di far emergere e raccogliere le opinioni, ragioni e argomenti, nonché le idee ed opportunità rispetto all’ipotesi di fusione tra i due comuni.

Il coinvolgimento di settori dell’Amministrazione sarà uno degli obiettivi da perseguire per permettere una partecipazione dei settori coinvolti direttamente nel percorso di fusione dei due Comuni.

Inoltre, tale processo partecipativo si pone l’obiettivo di alimentare forme dirette di empowerment delle comunità locali, attraverso il coinvolgimento e l’attivazione della cittadinanza, non solo a livello di informazione e consultazione, ma anche in fase di elaborazione di idee progettuali per la costituzione del comune unico.

Pertanto, i prodotti di tale processo consistono, in primo luogo, nella ricognizione dettagliata delle opinioni, dei bisogni e delle aspettative rispetto alla possibile fusione amministrativa dei due enti, quale espressione delle due comunità (attraverso l’indagine di ascolto). Inoltre, si produrranno idee ed indicazioni per la localizzazione dei servizi e la strutturazione del comune unico.

FASI

FASE 1. AVVIO

Questa fase sarà orientata al coordinamento e alla condivisione di obiettivi del progetto e che coinvolgerà principalmente le strutture interne dei due comuni oggetto della fusione e sarà finalizzata a definire ed elaborare gli strumenti necessari ad una corretta informazione, come ad esempio lo studio di fattibilità sul processo di fusione.

 

FASE 2. ASCOLTO

Se nella prima fase l’ascolto sarà più dedicato agli attori delle amministrazioni comunali coinvolte, in questa fase ci si rivolgerà più all’esterno. Saranno dunque coinvolti portatori di interesse e realizzati momenti di outrech su tutto il territorio comunale.

 

FASE 3. CO-PROGETTAZIONE

 

In questa fase saranno previsti momenti di co-progettazione tra amministrazione, portatori d’interesse e cittadini in cui, sulla base degli ambiti individuati dallo studio di fattibilità elaborato nella prima fase e delle indicazioni emerse nella seconda fase di ascolto, si organizzeranno laboratori di discussione tematici per definire soluzioni e strategie necessarie per la localizzazione dei servizi e la strutturazione del comune unico.

 

FASE 4. RESTITUZIONE E DIFFUSIONE

A seguito delle fasi di ascolto e co-progettazione saranno elaborate linee guida per la definizione partecipata del comune unico che verranno presentate in un momento di restituzione pubblico a cui seguiranno una serie di appuntamenti capillari nelle frazioni di Tavarnelle e Barberino Val d’Elsa.



FASE DI AVVIO:

  • incontri con uffici comunali

  • organizzazione di un gruppo di coordinamento intersettoriale e intercomunale che seguirà il percorso

  • definizione dei contenuti per lo studio di fattibilità e sua realizzazione

FASE DI ASCOLTO:

  • mappatura dei portatori d’interesse e di realtà da coinvolgere per una diffusione del percorso e dei suoi risultati

  • organizzazione e gestione di 2 focus tematici con i portatori d’interesse

  • 4 giornate di outreach sui due territori comunali in cui distribuire materiale informativo sul percorso e su alcuni argomenti della fusione comunale

FASE DI CO-PROGETTAZIONE:

  • organizzazione e gestione di 2 laboratori di co-progettazione con portatori di interesse, tecnici dei comuni coinvolti e cittadini autocandidati finalizzati a sperimentare su ambiti tematici individuati nelle precedenti fasi, proposte e soluzioni per raggiungere una fusione dei comuni più condivisa attenta alle esigenze della cittadinanza.

  • definizione di linee guida e raccomandazioni da consegnare alle amministrazioni.

FASE DI RESTITUZIONE:

  • organizzazione di un evento di restituzione e programmazione di incontri nelle frazioni per la presentazione degli esiti del percorso;

  • verranno prodotti materiali di restituzione per ogni fase del percorso;

  • realizzazione di uno strumento informativo che illustri le caratteristiche di un modello di fusione condiviso all’interno del percorso di partecipazione.

 

Tutte le fasi e le azioni saranno svolte con pratiche inclusive al fine di garantire il massimo coinvolgimento possibile della cittadinanza: in particolare, per la conduzione dei momenti di ascolto, di coinvolgimento e di confronto saranno utilizzate tecniche di interazione inclusive, che grazie alla presenza di facilitatori esperti permetteranno la paritaria espressione di tutti i punti di vista.

La piena inclusività di tutti i punti di vista e l’accesso al dibattito di tutti i partecipanti sarà garantita dai metodi deliberativi utilizzati, in termini di scambio e di confronto tra partecipanti. Infine, grazie al supporto di materiale di informazione appositamente redatto e alla presenza dei facilitatori, tutti i partecipanti saranno messi nella condizione di poter esprimere e argomentare la propria posizione.

 

La neutralità e l’imparzialità del percorso saranno garantite dalla presenza di facilitatori esperti durante i momenti di confronto e discussione del processo partecipativo.

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